Messa a punto una nuova tecnica per produrre staminali pluripotenti

E' possibile riprogrammare le cellule e renderle staminali pluripotenti, cioè in grado di diventare qualsiasi tipo di cellule. In due articoli di Nature di questa settimana è stato descritto un inusuale fenomeno di "riprogrammazione" cellulare, con cui il destino delle cellule somatiche è stato alterato attraverso cambiamenti nell'ambiente esterno. Lo studio è stato condotto dal Riken Center for Developmental Biology, Kobe,
Giappone e dalla University of Cambridge, Regno Unito. In particolare, alcune cellule somatiche postnatali di topi sono state convertite in uno stato pluripotente, diventando capaci di differenziarsi in quasi tutti i tipi di cellule, se esposte uno "stress ambientale", nello specifico con breve esposizione a un pH basso. Questo processo di riprogrammazione non ha richiesto manipolazione nucleare o l'introduzione di fattori di trascrizione. Finora, la riprogramazione in risposta allo stress era stata osservata solo nelle piante ed era dubbia negli animali. Ora, gli scienziati hanno mostrato che può avvenire in cellule somatiche di mammifero, secondo un fenomeno chiamato Stap (stimulus-triggered acquisition of pluripotency). Le cosiddette "Stap cells" somigliano a quelle staminali embrionali, anche se hanno una limitata capacità di auto-rinnovamento. In un altro articolo, gli scienziati hanno poi descritto come unico lo stato di pluripotenza delle Stap e hanno dimostrato che queste, sotto opportune condizioni, possono essere trasformate in cellule staminali che possono robustamente auto-rinnovarsi, in modo simile a quelle staminali embrionali. La ricerca, descritta da esperti del settore come un gioco che cambia, suggerisce che le cellule umane potrebbero in futuro essere riprogrammate con la stessa tecnica, offrendo un modo più semplice per sostituire le cellule danneggiate o far crescere nuovi organi per malati e feriti.




Via: AGI

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